Solo pochi secoli fa, le donne dalla pelle delicata e chiara venivano chiamate "sangue e latte", ritenendole l'ideale di bellezza e un simbolo di appartenenza all'alta società. La moda moderna sta tornando al culto della pelle chiara, relegando in secondo piano la moda dell'abbronzatura. Tuttavia, molte persone hanno il problema dell'iperpigmentazione, che impedisce loro di ottenere un tono uniforme. Per ovviare a questo problema, è importante comprendere le cause delle macchie dovute all'età e scegliere il metodo più adatto per schiarirle.
6 consigli per mantenere un tono della pelle uniforme
Limitare l'esposizione al sole. Il fotoinvecchiamento causato dall'abbronzatura intensa è la causa principale dell'iperpigmentazione. La giovinezza della pelle viene rovinata dalle scottature solari e con l'avanzare dell'età si formano delle macchie pigmentate. Per chi desidera abbronzarsi leggermente, una buona soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un autoabbronzante.
Elimina le cause profonde delle macchie. Le macchie dovute all'età sono spesso causate da cambiamenti ormonali, malattie del fegato e dall'uso di determinati farmaci. Prima di effettuare uno schiarimento è importante eliminare questi fattori, altrimenti qualsiasi procedura sarà inefficace.
Determina la profondità del pigmento. Prima di schiarire è necessario scoprire a quale profondità si trovano le macchie pigmentate, poiché da questo dipenderà la scelta della tecnica. La diagnosi viene effettuata utilizzando la lampada di Wood, sotto la quale punti di diversa profondità assumono tonalità diverse.
Scegliere il momento giusto per le procedure. Lo sbiancamento della pelle dovrebbe essere effettuato durante la stagione fredda, quando l'attività solare è minima, il che aiuta a evitare la ricomparsa delle macchie.
Mantenere l'effetto dopo le procedure. Per mantenere il risultato, utilizzare sieri e prodotti con vitamina C, arbutina e altri principi attivi che impediscono la riformazione del pigmento.
Non dimenticare la protezione solare. Anche in inverno, per chi è soggetto a iperpigmentazione, è fondamentale usare una crema con fattore di protezione solare. Ciò contribuirà a prevenire la comparsa di nuove macchie e a proteggere la pelle dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.
6 metodi per schiarire la pelle
Cosmetici. Le creme e i sieri schiarenti possono essere efficaci sulle macchie superficiali. Tuttavia, se l'iperpigmentazione è grave, si consiglia di consultare uno specialista per evitare possibili reazioni.
Peeling chimico. Una buccia superficiale della frutta o una buccia più profonda con acido tricloroacetico possono aiutare a rimuovere macchie di diversa profondità. Questo metodo richiede cautela poiché, se utilizzato in modo non corretto, potrebbero verificarsi nuove macchie o altre reazioni.
Microdermoabrasione. Il peeling meccanico consente di rimuovere le cellule morte della pelle e le macchie pigmentate superficiali. La procedura migliora anche la consistenza della pelle e può essere utilizzata come pretrattamento per i trattamenti laser.
Fotosbiancamento laser. La tecnologia laser consente la rimozione profonda dei pigmenti. Sono utili anche per le pelli miste, come macchie senili e rughe.
Peeling ad ultrasuoni con vitamina C. Questa tecnica deterge delicatamente la pelle, donando al contempo un effetto schiarente e tonificante. Gli ultrasuoni favoriscono la penetrazione profonda dei principi attivi senza seccare la pelle.
Mesoterapia. Le iniezioni con cocktail schiarenti consentono di veicolare i principi attivi alla profondità desiderata. Questo metodo è adatto anche alle zone sensibili del contorno occhi e ha un effetto ringiovanente.
Seguendo i consigli e scegliendo i metodi giusti, è possibile trattare efficacemente le macchie pigmentarie e ottenere un colorito della pelle uniforme e chiaro.