I genitori premurosi insegnano sempre ai figli le buone maniere e l'educazione, ma per gli adulti questo può portare a conseguenze spiacevoli. È emerso che le persone a cui è stato inculcato fin dall'infanzia di essere educate e cortesi possono diventare ostaggio delle loro stesse buone maniere, soprattutto quando si tratta di cibo. Studi recenti hanno dimostrato che le buone maniere possono portare a mangiare troppo per solidarietà con le persone in sovrappeso.

La buona educazione spesso implica che una persona non segua i propri desideri, e questo può far sì che le buone maniere contribuiscano all'aumento dei chili di troppo. Nell'ambito dello studio, ai volontari è stata data la possibilità di scegliere uno spuntino per sé e per una persona appena conosciuta. È emerso che i partecipanti tendevano a scegliere cibo spazzatura in grandi quantità, sia per sé che per il partner in sovrappeso. Se il nuovo conoscente era normopeso, i partecipanti mostravano meno interesse per i cibi grassi e preferivano quelli più sani.

"I risultati dello studio suggeriscono che le persone hanno paura di offendere qualcuno con problemi di peso. Sono persino pronte a farsi del male, pur di non causare imbarazzo", affermano gli autori dello studio. Gli stessi partecipanti all'esperimento notano che sarebbe spiacevole per loro trattare una persona in sovrappeso con cibo non sano, mentre loro stessi scelgono spuntini più sani.

Questo principio può essere osservato non solo in relazione al cibo, ma anche in molte altre situazioni. Una persona può provare una fitta di coscienza se crea condizioni più favorevoli per se stessa. Gli specialisti consigliano in questi casi di agire in modo più prudente, riducendo le proprie porzioni di cibo non salutare, per non offendere gli altri e non alludere ai propri problemi di peso.